Lo scenario di Riferimento:
Il cambiamento climatico, i fenomeni metereologici estremi e l’inquinamento influenzano i contenuti nutrizionali, la qualità organolettica, l’aspetto e la sicurezza di un prodotto agroalimentare.
L’accelerazione dei trend meteorologici e ambientali richiedono una riflessione sistemica sul concetto di qualità e sulla capacità di un re-seller di assicurarne la costanza nella propria filiera di fornitura.

Value Proposition:
Il clima e l’inquinamento relativo al periodo di sviluppo e maturazione influenzano la qualità di un prodotto agricolo, quindi è possibile categorizzare ogni fornitore e territorio di provenienza in funzione di dati ambientali puntuali e guidare i buyer verso decisioni di approvvigionamento consapevoli e certificate. Attraverso l’infrastruttura di monitoraggio IoT, frutto della collaborazione Sirti-Sense Square, e i sistemi previsionali proprietari è possibile disporre di informazioni georeferenziate e determinare in tempo reale la qualità attesa dei prodotti.

  • Misurazioni ambientali disponibili (risoluzione 10 km2)
  • Temperatura (rilevazione continuativa, frequenza 5 minuti)
  • Radiazione solare (rilevazione continuativa, frequenza 5 minuti)
  • Umidità (rilevazione continuativa, frequenza 5 minuti)
  • Precipitazioni (quantità ed intensità)
  • Vento (rilevazione continuativa, frequenza 5 minuti)
  • Presenza di GHGs (rilevazione continuativa, frequenza 5 minuti)
  • Presenza di particolato (rilevazione continuativa, frequenza 5 minuti)

Il Piano di lavoro proposto:
Collaborare per l’elaborazione di un modello previsionale, basato su dati ambientali, in grado di generare un Indice di Qualità per ognuno dei principali prodotti agro-alimentari coltivati nel nostro paese in ambienti outdoor. 

Attività da svolgere congiuntamente:
1) Identificare uno o più prodotti .
2) Avviare una sperimentazione uno o più territori .
3) Incrociare i dati ambientali con i parametri di qualità .
4) Determinare i pattern predittivi.
5) Scalare il modello su tutti i fornitori dello specifico prodotto.
6) Utilizzare le informazioni nelle decisioni quotidiane di fornitura e certificazioni qualità per Bio Agricolture.

 

 

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Scrivi direttamente al Responsabile di progetto:

Matteo Maresca

Project Manager

Air Quality Index (AQI)

L’indice della qualità dell’aria (AQI) è un indicatore di sintesi che serve a comunicare in modo semplice e immediato l’inquinamento atmosferico di una particolare zona o città. Tale indice varia a seconda del numero di inquinanti vagliati e degli standard di qualità dell’aria che, nel nostro paese, sono stabiliti nel D.Leg. 155/2010.

In base ai modelli sviluppati da Sense Square l’Indice di Qualità dell’Aria viene interpretato con giudizi qualitativi e una scala cromatica.

BUONA

DISCRETA

MEDIOCRE

SCADENTE

PESSIMA

<= 50

51-95

96-125

126-150

>= 151

VERDE

BLU

GIALLO

ARANCIONE

ROSSO

Dati

Vengono riportate le medie giornaliere Provinciali di PM10, PM2.5, NO₂ e O₃ basate su dati estratti da:

Si visualizza, per ogni sostanza monitorata, la Concentrazione Media Giornaliera aggiornata in tempo reale e il raggiungimento (%) del valore rispetto al limite di legge.

NO₂

Livello di Attenzione

5/5

Biossido di azoto (NO₂): gas tossico che si forma nelle combustioni ad alta temperatura. Sue principali sorgenti sono i motori a scoppio, gli impianti termici, le centrali termoelettriche.

Limiti di Legge D.Leg. 155/2010

200 μg/m3 

da non superare più di 18 volte/anno

PM10

Livello di Attenzione

5/5

Particolato (PM10): insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 10 micron. Derivano da emissioni di autoveicoli, processi industriali, fenomeni naturali.

Limiti di Legge D.Leg. 155/2010

50 μg/m3 

da non superare più di 35 volte/anno

O₃

Livello di Attenzione

4/5

Ozono (O₃): sostanza non emessa direttamente in atmosfera, si forma per reazione tra altri inquinanti, principalmente NO₂ e idrocarburi, in presenza di radiazione solare.

Limiti di Legge D.Leg. 155/2010

120 μg/m3 

da non superare più di 25 volte/anno

PM2.5

Livello di Attenzione

5/5

Particolato (PM2.5):  insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 2.5 micron. Derivano da processi industriali, processi di combustione, emissioni di autoveicoli, fenomeni naturali.

Limiti di Legge D.Leg. 155/2010

25 μg/m3 

Posizione in Real-Time

La classifica viene aggiornata in tempo reale, ad ogni aggiornamento dei dati, le medie giornaliere variano di conseguenza e la posizione mostra il punteggio della Provincia rispetto al Ranking Nazionale.

Variazione di Posizione

La variazione di posizione indica la tendenza a salire o scendere rispetto alla classifica mostrando lo scarto di posizione rispetto all’aggiornamento precedente.

Variazione di Inquinamento

Questo valore in percentuale, si riferisce alla variazione di livelli di inquinanti nell’aria rispetto all’aggiornamento precedente. Il livello di Inquinamento viene calcolato in funzione dell’Indice di Qualità dell’Aria calcolato.

Come leggere la Classifica?

Le Province di Italia vengono classificate dalla meno inquinata alla più inquinata secondo L’Indice di Qualità dell’Aria (AQI). Il Widget mostra le prime 20 posizioni e da la possibilità all’utente di cercare la propria Provincia, visualizzando la posizione nella classifica nazionale. La nostra Classifica si compone di Chips progettate e realizzate completamente da noi! Nascono per interfacciarsi in maniera Smart con i nostri algoritmi.

Ogni Chips mostra la posizione della Città rispetto al Ranking Nazionale con un valore numerico e un grafico qualitativo che descrive il livello di Inquinamento (1). Minore è il livello di Inquinamento, più la qualità dell’aria è alta! 

Al centro della Chips, richiamiamo il nome della Città o Provincia con un giudizio qualitativo (es: “Buona”, “Accettabile”, “Scarsa”). Questo giudizio viene rilasciato in funzione del livello di Qualità dell’Aria registrato (2).

Infine riportiamo la variazione di posizione in classifica rispetto al giorno precedente, fornendo così indicazioni riguardo i diversi trend. Freccia in su? Stiamo migliorando! (3).

Quali Dati usiamo?

Sense Square è una Startup Innovativa specializzata nella raccolta di dati ambientali Georeferenziati. La nostra piattaforma Software gestisce ed organizza dati ad alta risoluzione spaziale e temporale. I dati che elaboriamo provengono da diverse sorgenti certificate: Satelliti (Copernicus), Enti Pubblica Amministrazione (Arpa), Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), Stazioni di Monitoraggio proprietarie (Sense Square). 

Indice di Qualità dell'Aria?

L’indice della qualità dell’aria (IQA) è un indicatore di sintesi che serve a comunicare in modo semplice e immediato l’inquinamento atmosferico di una particolare zona o città. Tale indice varia a seconda del numero di inquinanti vagliati e degli standard di qualità dell’aria che, nel nostro paese, sono stabiliti nel D.Leg. 155/2010.

Nel calcolo dell’Indice della Qualità dell’Aria Sense Square prende in considerazione i seguenti inquinanti:

Particolato (PM10): insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 10 micron. Derivano da emissioni di autoveicoli, processi industriali, fenomeni naturali.

Particolato (PM2.5):  insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 2.5 micron. Derivano da processi industriali, processi di combustione, emissioni di autoveicoli, fenomeni naturali.

Ozono (O3): sostanza non emessa direttamente in atmosfera, si forma per reazione tra altri inquinanti, principalmente NO2 e idrocarburi, in presenza di radiazione solare.

Biossido di azoto (NO2): gas tossico che si forma nelle combustioni ad alta temperatura. Sue principali sorgenti sono i motori a scoppio, gli impianti termici, le centrali termoelettriche.