I cambiamenti climatici e l’attenzione crescente per la salute e per la qualità di vita in ambienti urbanizzati, richiedono un’accelerazione della PA nell’amministrare il territorio e progettare le città in modo smart e sostenibile. «Mens» è un’iniziativa di frontiera finalizzata ad informare in modo capillare ed analitico PA e aziende private dei rischi climatici ed ambientali. Per prendere decisioni efficaci occorrono informazioni tempestive e dettagliate che permettano di affrontare le sfide a livello di quartiere, ottimizzando efficacia e costi. Mens è un’infrastruttura di raccolta, elaborazione e visualizzazioni di informazioni ambientali in contesti urbanizzati con alta risoluzione spaziale (R = 1𝐾𝑚2) e frequenza (𝑓𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 = 5𝑚𝑖𝑛) creando un nuovo standard nel campo del monitoraggio ambientale.
Una ricerca di McKinsey&Co mostra come il Cambiamento Climatico può influire su diverse aree socioeconomiche come: vivibilità e lavorabilità, sistemi alimentari, asset fisici, servizi infrastrutturali e capitale naturale. Le aziende, i comuni e le pubbliche amministrazioni devono affrontare le sfide ambientali e gli obiettivi degli SDG, incluso il concetto di impatto climatico e le strategie ESG nelle loro attività. Per prendere decisioni efficaci è necessario un sistema baricentrico basato sui dati in grado di evidenziare l’impatto o il rischio climatico di un’asset o di un luogo specifico.
Mens nasce per diventare una piattaforma di aggregazione ed elaborazione di dati geospaziali su scala Nazionale. Il modello si basa sui concetti di Infrastruttura Sostenibile e Piattaforma Multisorgente. Monitorare ampie porzioni di territorio Nazionale con una risoluzione capillare significa impiegare una fitta rete di sorgenti, costruire modelli di espansione e previsione di ultima generazione e progettare infrastrutture sostenibili.
Le reti di monitoraggio Mens si compongono di unità fisse dislocate in punti strategici del territorio, e unità in dinamico, che trasformano flotte di veicoli e trasporto pubblico in generatori di dati in movimento. La rete Mens viene poi potenziata con l’introduzione di fonti esterne. I sistemi IT proprietari sono progettati per interfacciarsi con sorgenti diversificate come satelliti, enti territoriali, startup, aziende, associazioni, ecc.
Questo approccio rende Mens:
Affidabile: poiché si compone di una rete di infrastrutture e dati provenienti da fonti diversificate. Questo rende il sistema stabile e resiliente in caso di malfunzionamenti o processi di manutenzione. Tutte le informazioni vengono interfacciate rispetto agli standard e storicizzate a livello dello Square.
Espandibile: poiché tutti i dati vengono elaborati e geolocalizzati in un modello standard «Square-based». Questo permette di includere pacchetti informativi molto differenti tra loro (Inquinamento Elettromagnetico, Inquinamento Sonoro, Indicatori di Rischio, Flooding, Stress Idrogeologico, ecc.), aumentando così l’offerta senza variare la struttura.
Scalabile: poiché la piattaforma utilizza algoritmi proprietari e modelli di espansione in grado di aggregare dati di diverso tipo. Questo permette di coprire vaste aree di territorio preservando un’alta risoluzione spazio-temporale.
Comprensibile: poiché le informazioni vengono messe a sistema dietro un fazzoletto di territorio di 1Km2. Relazionare un dataset ad una pozione di superficie permette di analizzare in maniera intuitiva fenomeni ambientali in contesti complessi.
Eventi climatici estremi e flooding
Desertificazione e siccità
Esposizione a campi elettromagnetici
Livello di esposizione agli Inquinanti
Gestione dei rifiuti abbandonati
Analisi di degrado e disgregamento urbano
© 2024 All Rights Reserved.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |
L’indice della qualità dell’aria (AQI) è un indicatore di sintesi che serve a comunicare in modo semplice e immediato l’inquinamento atmosferico di una particolare zona o città. Tale indice varia a seconda del numero di inquinanti vagliati e degli standard di qualità dell’aria che, nel nostro paese, sono stabiliti nel D.Leg. 155/2010.
In base ai modelli sviluppati da Sense Square l’Indice di Qualità dell’Aria viene interpretato con giudizi qualitativi e una scala cromatica.
Vengono riportate le medie giornaliere Provinciali di PM10, PM2.5, NO₂ e O₃ basate su dati estratti da:
Si visualizza, per ogni sostanza monitorata, la Concentrazione Media Giornaliera aggiornata in tempo reale e il raggiungimento (%) del valore rispetto al limite di legge.
Biossido di azoto (NO₂): gas tossico che si forma nelle combustioni ad alta temperatura. Sue principali sorgenti sono i motori a scoppio, gli impianti termici, le centrali termoelettriche.
Limiti di Legge D.Leg. 155/2010
200 μg/m3
da non superare più di 18 volte/anno
Particolato (PM10): insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 10 micron. Derivano da emissioni di autoveicoli, processi industriali, fenomeni naturali.
Limiti di Legge D.Leg. 155/2010
50 μg/m3
da non superare più di 35 volte/anno
Ozono (O₃): sostanza non emessa direttamente in atmosfera, si forma per reazione tra altri inquinanti, principalmente NO₂ e idrocarburi, in presenza di radiazione solare.
Limiti di Legge D.Leg. 155/2010
120 μg/m3
da non superare più di 25 volte/anno
Particolato (PM2.5): insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 2.5 micron. Derivano da processi industriali, processi di combustione, emissioni di autoveicoli, fenomeni naturali.
Limiti di Legge D.Leg. 155/2010
25 μg/m3
La classifica viene aggiornata in tempo reale, ad ogni aggiornamento dei dati, le medie giornaliere variano di conseguenza e la posizione mostra il punteggio della Provincia rispetto al Ranking Nazionale.
La variazione di posizione indica la tendenza a salire o scendere rispetto alla classifica mostrando lo scarto di posizione rispetto all’aggiornamento precedente.
Questo valore in percentuale, si riferisce alla variazione di livelli di inquinanti nell’aria rispetto all’aggiornamento precedente. Il livello di Inquinamento viene calcolato in funzione dell’Indice di Qualità dell’Aria calcolato.
Le Province di Italia vengono classificate dalla meno inquinata alla più inquinata secondo L’Indice di Qualità dell’Aria (AQI). Il Widget mostra le prime 20 posizioni e da la possibilità all’utente di cercare la propria Provincia, visualizzando la posizione nella classifica nazionale. La nostra Classifica si compone di Chips progettate e realizzate completamente da noi! Nascono per interfacciarsi in maniera Smart con i nostri algoritmi.
Ogni Chips mostra la posizione della Città rispetto al Ranking Nazionale con un valore numerico e un grafico qualitativo che descrive il livello di Inquinamento (1). Minore è il livello di Inquinamento, più la qualità dell’aria è alta!
Al centro della Chips, richiamiamo il nome della Città o Provincia con un giudizio qualitativo (es: “Buona”, “Accettabile”, “Scarsa”). Questo giudizio viene rilasciato in funzione del livello di Qualità dell’Aria registrato (2).
Infine riportiamo la variazione di posizione in classifica rispetto al giorno precedente, fornendo così indicazioni riguardo i diversi trend. Freccia in su? Stiamo migliorando! (3).
Sense Square è una Startup Innovativa specializzata nella raccolta di dati ambientali Georeferenziati. La nostra piattaforma Software gestisce ed organizza dati ad alta risoluzione spaziale e temporale. I dati che elaboriamo provengono da diverse sorgenti certificate: Satelliti (Copernicus), Enti Pubblica Amministrazione (Arpa), Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), Stazioni di Monitoraggio proprietarie (Sense Square).
L’indice della qualità dell’aria (IQA) è un indicatore di sintesi che serve a comunicare in modo semplice e immediato l’inquinamento atmosferico di una particolare zona o città. Tale indice varia a seconda del numero di inquinanti vagliati e degli standard di qualità dell’aria che, nel nostro paese, sono stabiliti nel D.Leg. 155/2010.
Nel calcolo dell’Indice della Qualità dell’Aria Sense Square prende in considerazione i seguenti inquinanti:
Particolato (PM10): insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 10 micron. Derivano da emissioni di autoveicoli, processi industriali, fenomeni naturali.
Particolato (PM2.5): insieme di sostanze solide e liquide con diametro inferiore a 2.5 micron. Derivano da processi industriali, processi di combustione, emissioni di autoveicoli, fenomeni naturali.
Ozono (O3): sostanza non emessa direttamente in atmosfera, si forma per reazione tra altri inquinanti, principalmente NO2 e idrocarburi, in presenza di radiazione solare.
Biossido di azoto (NO2): gas tossico che si forma nelle combustioni ad alta temperatura. Sue principali sorgenti sono i motori a scoppio, gli impianti termici, le centrali termoelettriche.